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Il nuovo volto del centro-destra albanese è Keda Kaceli (pupilla di Berlusconi)

La giovane parlamentare albanese, deputata a Tirana nelle fila del Pdl, è stata testimone diretta dell’aggressione subita domenica sera in Piazza Duomo da Silvio Berlusconi. 

Il suo nome alla maggioranza degli italiani non dice niente, eppure per il premier Silvio Berlusconi riveste una grande importanza questa ventiseienne albanese laureatasi in Italia in Scienze internazionali ed eletta, l’estate scorsa, al Parlamento di Tirana nelle fila del Partito Democratico Liberale (acronimo Pdl, guarda caso) di Sali Berisha, l’attuale uomo forte del paese d’oltre Adriatico, più volte criticato dall’opposizione socialista albanese per comportamenti anti-democratici. Stiamo parlando di Keda Kaceli, l’albanese molto amica del coetaneo Andrea Di Sorte, coordinatore nazionale dei Club delle Libertà, associazione parallela al Partito delle Libertà italiano, fondata da uno dei nostri parlamentari più vicini all’uomo di Arcore, Mario Valducci. La Kaceli insieme a Di Sorte domenica scorsa era sul palco di Piazza Duomo a Milano in occasione dell’ormai arcinoto happening del Popolo delle Libertà alla fine del quale lo psicolabile Massimo Tartaglia ha scagliato un modellino in miniatura del Duomo di Milano contro Silvio Berlusconi, ferendolo e procurandogli varie fratture dentali e lesioni al setto nasale tanto da costringerlo a quattro giorni di ricovero ospedaliero, prima, e ad un periodo di riposo pari a due settimane, poi. Di Sorte e l’amica albanese da domenica sera sostengono di avere avuto l’impressione che Tartaglia non abbia agito da solo ma che la sua mano sia stata armata da qualche insurrezionalista, probabilmente legato al mondo della sinistra radicale meneghina, tanto che le loro dichiarazioni, ripetute agli inquirenti, hanno consigliato i giudici a tenere ancora per un po’ Tartaglia in carcere piuttosto che ordinarne la detenzione domiciliare in un ospedale psichiatrico come richiesto dall’avvocatessa che lo patrocina.
 
Non è la prima volta che Silvio Berlusconi intrattiene contatti con personaggi della politica e della finanza albanese, come scordare i suoi rapporti con il controverso petroliere kosovaro-albanese Hashim Taci, ma per Keda Kaceli l’uomo di Arcore nutre una vera e propria simpatia considerandola il personaggio nuovo della politica di Tirana, su cui fondare la futura collaborazione tra le due forze politiche liberal-democratiche che guidano le due nazioni separate solamente dal Canale d’Otranto. Nonostante i grandi legami che da quando Berlusconi è premier legano Roma alla Russia di Putin, paese che nella questione kosovara difende le ragioni della Serbia, infatti da tempo la politica estera italiana è tornata a guardare a Tirana come alla grande nazione amica da utilizzare come testa di ponte verso l’Europa sud-orientale. Energia, industria manifatturiera, infrastrutture sono i campi nei quali il Ministro delle Attività Produttive italiano, il ligure Claudio Scajola, sprona continuamente le imprese del celebre “Made in Italy” ad investire nell’antico Paese delle Aquile. Il governo italiano guarda dunque all’Albania con grande simpatia e, anche se in questo è abbastanza isolato a Bruxelles, ne caldeggia un rapido ingresso nell’Unione europea, specialmente ora che, dopo le elezioni legislative dello scorso giugno, il centro-destra di Sali Berisha si è riconfermato alla guida dell’Albania e, dunque, la sintonia ideologica tra i governi dei due paesi è molto forte.
 
Perché prosegua però, pensa Berlusconi, il Pdl deve puntare su giovani albanesi di centro-destra, come la Kaceli, istruiti e cosmopoliti che in un prossimo futuro dovranno tenere le redini del potere a Tirana. Per il momento anche sulla stampa italica l’Albania e gli albanesi cominciano ad essere guardati con grande simpatia. Al loro posto gli immigrati cattivi appartengono ora ad altre nazionalità.“Se l’Unione europea ha accettato tra i suoi membri un paese derelitto come la Romania a maggior ragione deve accogliere Tirana” da tempo si va ascoltando nei palazzi del potere di Roma come della capitale albanese. Ora sembra proprio che l’Albania stia per diventare la punta di diamante del nuovo colonialismo economico italiano verso est. Perché ciò perduri l’Italia ha bisogno di giovani politici rampanti come la Kaceli, il cui ultimo libro è stato addirittura prefato proprio da Silvio Berlusconi, e che riferendosi al gesto di Massimo Tartaglia ha così commentato: “siamo stati assaliti dall’angoscia e dallo smarrimento quando abbiamo visto il vostro premier ferito e sanguinante. E’ stato come vedere la libertà insanguinata”. 

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.207) 21 dicembre 2009 12:30

    Sviste o sbagli voluti???

    1. Il partito di Berisha si chiama Partito Democratico, acronimo PD guarda caso, non PdL.

    2. Il caro amico di Berlusconi non é il primo ministro kosovaro Hashim Thaci, ma il petroliere albanese Rezart Taci, amico anche del premier albanese Berisha e accusato ultimamente di aver picchiato in pubblico un giornalista.

    3. Keda Kaceli, non è una parlamentare albanese. Era candidata nelle file del Partito Repubblicano che oggi occupa un solo posto nel parlamento albanese: è diventato parlamentare soltanto il presidente del partito, Fatmir Mediu. Sembra che viva in Italia, quindi semmai sarà il nuovo volto del centro-destra italiano.

    Viste tutte le inesattezze, non riesco proprio a capire quale è il senso di questo articolo?

    Per favore, siate precisi. È un dovere verso chi vi legge.

    Grazie

    Keti

     

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.207) 21 dicembre 2009 12:30

    Sviste o sbagli voluti???

    1. Il partito di Berisha si chiama Partito Democratico, acronimo PD guarda caso, non PdL.

    2. Il caro amico di Berlusconi non é il primo ministro kosovaro Hashim Thaci, ma il petroliere albanese Rezart Taci, amico anche del premier albanese Berisha e accusato ultimamente di aver picchiato in pubblico un giornalista.

    3. Keda Kaceli, non è una parlamentare albanese. Era candidata nelle file del Partito Repubblicano che oggi occupa un solo posto nel parlamento albanese: è diventato parlamentare soltanto il presidente del partito, Fatmir Mediu. Sembra che viva in Italia, quindi semmai sarà il nuovo volto del centro-destra italiano.

    Viste tutte le inesattezze, non riesco proprio a capire quale è il senso di questo articolo?

    Per favore, siate precisi. È un dovere verso chi vi legge.

    Grazie

    Keti

     

    • Di (---.---.---.250) 21 dicembre 2009 12:45

      Sono Sergio Bagnoli e volentieri rispondo:
      1) Il Partito attualmente al potere in Albania, e guidato dal premier Sali Berisha, è il Partito Democratico Liberale, spesso abbreviato in Pd ma alle volte pure in PDL. Ciò che mi premeva far capire erano però le assonanze tra il movimento formato da Berisha ed il PDL italiano;
      2) E’ vero per un refuso ho scritto Hashim Taci e non Rezvart Taci;
      3) La Kaceli è un parlamentare albanese.
      Scusandomi per le inesattezze Vi porgo i migliori auguri di un lieto Natale ed un buon Anno nuovo! 

  • Di pv21 (---.---.---.223) 21 dicembre 2009 12:49

    Qual’è il senso della dichiarazione di SB: l’odio alimenta le menti labili? Esempio. Ci sono amministratori che invitano i concittadini alla "delazione" contro il vicino "diverso" e scomodo (anche albanese). Le "menti labili" sono quelle degli amministratori o quelle di chi accoglie l’invito alla delazione? Sono tutti protagonisti di quella SAGA dei CLANDESTINI che vorrebbe negare loro anche il diritto di esistere. Sono "menti labili" quelle di quei politici che in tv litigano e urlano 1 volta ogni 3 minuti? Nel paese del BARBIERE e il Lupo in nome della sicurezza si dicono e si fanno cose davvero strane ... (x altro => http://forum.wineuropa.it )

  • Di (---.---.---.118) 21 dicembre 2009 14:13

    1 - Il partito si chiama Partia Demokratike shqiptare (acronimo PD), e su questo non ci piove.

    2- La Kaceli NON è una parlamentare albanese, e neanche su questo ci piove.

    3- Era candidata, ottava nella lista dei repubblicani albanesi (PR), faccio notare che il partito repubblicano albanese ha solamente un parlamentare albanese; Fatmir Mediu.

    4- a livello personale, sarei ben lieto che Berlusconi non scegliesse la futura classe dirigente dell’Albania.

    Ismail Ademi
    Per favore cerchi di scrivere almeno cose esatte a livello tecnico, a livello di opinioni diamo per scontato che ognuno ne abbia le sue.

  • Di (---.---.---.239) 22 dicembre 2009 02:38

    al di là degli errori comunque concentrandosi su qusta giovane ragazza albanese bisogna capire come è diventata pupilla di Berlusconi.

    chi ne sa di più ci racconti perchè sarei curioso..e poi dire che questa 26 enne è una in gamba puo darsi..bisogna capire pero come gli sono state aperte le ..porte della carriera.

    io sono albanese e sinceramente io non l’ho mai conosciuta.

    non ha fatto nulla per il mio paese..

    poi la sua posizione girando un po su internet sembra che ella voglia apparire ciò che non è.

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