• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Giovani e belli. I trentenni all’epoca di Berlusconi"

Giovani e belli. I trentenni all’epoca di Berlusconi"

"Giovani e belli. Un anno tra i trentenni italiani all’epoca di Berlusconi"

Vecchio, Editore Chiarelettere.

Un libro interessante ma sopratutto profetico, nelle sue pagine sono trattati temi attuali.

Pubblicato lo scorso marzo, praticamente anticipa buona parte delle cronache 2009, dalle donne in politica del Cavaliere alla crisi sociale e lavorativa attuale.

Cosa hanno in comune questi argomenti? Non solo il soggetto politico e mediatico, ma piuttosto che tutti i partecipanti sono giovani e belli. Dalle escort coinvolte in vallettopoli, alle nostre rappresentanti politiche, sono donne che incarnano la bellezza come status di vita e sociale.

Montecitorio sembra il palcoscenico di show e concorsi di bellezza a cui partecipano solo donne giovani ed attraenti.

Ma la realtà italiana è solo questo?

L’autore ci mostra anche l’altra metà del cielo, dove ci sono giovani avvocati mal pagati, laureati che frequentano master per poi entrare in realtà di stage senza futuro, ricercatori senza speranza, giornalisti che scrivono per cinquecento euro al mese, trentacinquenni con la psicosi del social network.

Due mondi agli antipodi tra loro, che compongono l’Italia attuale.

“Giovanni e belli. Un anno fra i trentenni italiani all’epoca di Berlusconi", sembra un reportage vivido ed amaro sulla situzione sociale sugli trentenni italiani, sulla loro condizione e sulle diversità sociali nonostante i minimi comuni denominatori come gli elementi dell’infanzia, la laurea ed il master.

Quest’ultimo è un percorso obbligato e condiviso da gran parte degli attuali trentenni.

Quindi cos’è che fa la differenza?

Che fa nascere questo spartiacque?

Forse la risposta si può trovare nelle pagine del volume di C.Vecchio, che ha ha compiuto un viaggio lungo un anno attraverso l’Italia delle nuove leve che molti credono incapaci di dirigere, sopratutto durante l’epoca di Silvio Berlusconi. 

L’autore si reca a Montecitorio per completare il suo reportage e qui scopre gli “altri” trentenni, quelli che ce la fanno, la nuova classe dirigente.

Giovani, belli e vincitori!

L’Autore: Concetto Vecchio, 38 anni, è giornalista alla redazione politica de "la Repubblica".

È autore di “VIETATO OBBEDIRE” (Bur Rizzoli 2005), libro che tratta l’argomento del 19’68 alla facoltà di sociologia di Trento e “ALI DI PIOMBO” (Bur Rizzoli 2007), libro sul movimento del 1977 ed il delitto Casalegno.

L’autore è stato vincitore dei premi -Capalbio- e -Pannunzio-.
 

“Giovani e belli. Un anno fra in trentenni italiana all’epoca di Berlusconi”
di Concetto Vecchio
Editore Chiarelettere
Collana: Principio Attivo
Pagine 193 - 14 euro


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares