Frodi fiscali e altri presunti provvedimenti

I membri leader dell’OECD - l’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo - vogliono far pressioni sulle nazioni - sulla famosa "lista grigia" - che rompono queste leggi nei paradisi fiscali. Non è stato tuttavia dichiarato quali sarebbero queste sanzioni. L’azione è guidata da Francia e Germania, ma i ministri di tutti i paesi riuniti hanno deciso di adottare "misure difensive" per incoraggiare un’azione più rapida.

Nella riunone sono stati discussi anche gli sforzi dei paesi per combattere il segreto bancario. La Svizzera, per esempio, con l’Austria e il Lussemburgo - tutti e tre sulla "lista grigia" - si sono impegnati e hanno dichiarato azioni per adeguarsi alle nuove norme europee. La Svizzera, a marzo, ha accettato di rivelare informazioni sui correntisti se necessarie.

 

Nel frattempo, i bancari non hanno perso la vergogna. Il governo di Antigua e Barbuda ha licenziato il Capo regolatore finanziario del paese, accusato di accettare mazzette dal miliardario texano Allen Stanford, il quale è stato accusato di frode e ostruzione per quanto riguarda un piano di 7 miliardi per truffare gli investitori. Insieme a lui anche Leroy King, parte del governo di Antigua, è stato accusato e, di seguito, licenziato.

Allen Stanford, già paragonato al nuovo "Madoff" per la nuova, possibile, grande truffa finanziaria, possiede la Stanford International Bank. Una sede, appunto, è in Antigua, ma è stato incriminato in Virginia, Stati Uniti. In seguito è tornato in Texas dove affronterà l’udienza. Stanford nega ogni accusa di misfatto finanziario.

Madoff, invece, avrà la sentenza il 29 Giugno e potrebbe essere condannato ad una pena di 150 anni, ma il suo avvocato ha dichiarato che ne chiederà 12. E’ stato trovato colpevole di unidici crimini per un totale di 50 miliardi di dollari di frodi.