Disabili-Day: regaliamoci un sogno
E’ un’iniziativa nata spontaneamente su Facebook da un gruppo di persone disabili o che hanno una persona disabile in famiglia, non è legata ad nessun partito o associazione.
A questo evento, programmato per 1 giugno 2010, chiunque può partecipare: disabili, familiari di persone disabili, persone normodotate sensibili al problema, partiti e associazioni, ma stando alle regole del D-Day tutti si devono identificare sotto la nostra bandiera della solidarietà.
Lo slogan dell’iniziativa è “regaliamoci un sogno” e nasce dalla volontà di essere partecipi e non succubi di politiche che molte volte hanno reso un danno più che un beneficio.
Perche un disabili-day in questo momento particolare del paese?
- In un momento di crisi del paese i diritti dei disabili non devono essere messi in discussione.
- Vogliamo ricordare all’Italia che noi non siamo cittadini di serie b ma, protagonisti alla pari di tutti gli italiani.
- Lavoro, sanità, scuola e tanti altri servizi essenziali sono i pilastri di una nazione e fondamentali specialmente per noi disabili e non devono essere messi in discussione.
Tutto questo secondo noi può essere garantito in un solo modo: rispettando i principi generali della convenzione ONU sui diritti dei disabili.
Il rispetto per la dignità intrinseca, l’autonomia individuale - compresa la libertà di compiere le proprie scelte - e l’indipendenza delle persone. La non-discriminazione. La piena ed effettiva partecipazione e inclusione all’interno della società. Il rispetto per la differenza e l’accettazione delle persone con disabilità come parte della diversità umana e dell’umanità stessa. La parità di opportunità.
Chi si rivede in questi pochi, ma essenziali punti può iniziare un cammino non facile che porterà al disabili-day, non si vogliono fare grandi numeri, ma grandi cose per tutte le persone disabili.
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