Agrigento: ultima per qualità della vita

E’ colpa nostra e nemmeno il Natale ci libera dalle colpe.

E’ colpa nostra se gli indicatori economico sociali ci collocano all’ultimo posto o

quasi;

è colpa nostra se la “meglio gioventù” è costretta a trapiantarsi altrove;

è colpa nostra se non sappiamo fare competere le nostre ricchezze esclusive nel mondo;

è colpa nostra se non sappiamo “sfruttare” suolo e sottosuolo, sole e vento, mare e monti per generare lavoro, lavoro, lavoro;

è colpa nostra se i rilevatori della povertà, del disagio familiare, non indicano alcun miglioramento della condizione di vita di tanta gente;

è colpa nostra se le nostre città desertificate sono vissute dalla solitudine di chi è abbandonato;

è colpa nostra se la violenza prevale sulla tolleranza, se l’egoismo prevale sulla solidarietà, se l’interesse privato soverchia l’interesse pubblico.

E’ colpa nostra se è colpa nostra.

Ma se il miracolo non sta nella nascita ma nella rinascita, serve un’azione politica che compia il miracolo di fare di Agrigento una stella euro-mediterranea in cui lavoro, sviluppo e legalità siano esempio di civiltà moderna.

Buon anno non solo ai singoli ma a tutta la classe dirigente politica, burocratica, amministrativa, imprenditoriale, sindacale, significa, come per l’aeroporto, tutti insieme testardamente.