La sciatteria della signora Gabriella Carlucci e i pasti della Cultura Bondiana
La tua osservazione sganapino sembra banale, in effetti è uno specchio dei tempi.
Da ragazza ricordo le mamme dire alle figlie che cominciavano ad amoreggiare..."basta che sia onesto".
non so se è una frase ancora comune, forse adesso si sogna uno col posto fisso, uno che non è fesso...per la propria figlia.
L’onestà sembra identificarsi con la cretineria, non essere scaltri e magari ritrovarsi messi in mezzo.
Una cosa non mi sembra cambiata rispetto al film Siamo uomini o caporali? Chi dirige l’orchestrina o la Musica ai piani alti,dà gli ordini, raramente, molto raramente è un Maestro di onestà.Lasciamo perdere le donne che si emancipano nella scaltrezza.
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