Caro Fabio, a differenza del tuo entusiasta estimatore Guido, io le cose le vedo in maniera un tantino diversa da te. Non contesto la cronologia degli avvenimenti ma la sostanza. Intanto è evidente, proprio per quello che tu esponi, che i bombaroli USA mettono piede in tutte le aree del mondo. E questo è un dato di fatto e non si capisce in base a quale diritto divino possano farlo. Inoltre è altrettanto evidente che seppure l’Ucraina non fosse formalmente nella NATO, tutto avveniva come se di fatto lo fosse, con basi (Nato), manovre (Nato), armamenti (Nato), logistica (Nato) ecc.. , promosse dai bombaroli anglo americani (in primis ma non solo). Insomma non scherziamo per favore. Stavano di fatto costruendo una tigre militare in chiave antirussa ed era evidente che, o prima o poi, ci sarebbe stata la reazione. Soprattutto alla luce dei trascorsi storici, tutt’altro che limpidi, dell’Ucraina e delle svastiche che circondano Zelensky.
Poi che Limes ci dia una versione "occidentale" dei fatti è scontato, anche perché una voce minimamente dissonante è subito stroncata dal pensiero unico ( vedi prof. Orsini).