Bello scambio di idee che non tengono granché conto del
fatto che la questione è aperta da tempo e che non è possibile che le diverse
intelligence non avessero informato i vari governi di quanto sarebbe successo. Con
il senno di poi: queste informazioni erano anche state pubblicate, a
disposizione del pubblico, certamente edulcorate e superficiali. Questo però
non ha fatto recedere nessuno, tutti sono rimasti sulle loro posizioni anche e
soprattutto gli ucraini.
Bene, ora c’è una guerra, forze sproporzionate sul terreno,
noi forniamo armi per indebolire quelli che, volendo, potrebbero radere al
suolo rapidamente le città. Nel frattempo gli ucraini, ogni giorno di più, sono
destinati ad essere carne da macello e tutto questo perché? Per l’adesione a
NATO e UE? Per l’autonomia del Donbass (nel caso prendano ad esempio l’autonomia
del Sudtirolo)?
Ma fatemi il piacere!
Nel frattempo, bandiere al vento, orgogliosi uomini in armi
fanno crepare quelli che definiscono popolo fratello o sono proprio fratelli.
Vorrei fare notare che noi occidentali abbiamo spesso accusato coloro che
abbiamo attaccato per “portare democrazia” di tenere in ostaggio la
popolazione. Per questo motivo i nostri bombardamenti con “bombe intelligenti”
avevano, purtroppo, “effetti collaterali”. Ma non per colpa nostra, ovviamente,
noi siamo democratici, brava gente …..!! Un giorno dopo l’altro la popolazione ucraina
sarà sempre più ostaggio. Voglio proprio vedere che effetto avranno i corridoi
umanitari.
Signori scusate: tra Russia,
Ucraina, USA, UE, NATO, il più pulito è coperto di cumuli di rogna.
E noi tutti siamo impastati di ipocrisia.
Un Saluto
Es.