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Pace in Ucraina!

Di Luigi Nicotra (---.---.---.46) 31 gennaio 2022 12:57

Interventi di questo tipo mi sanno sempre di antiamericanismo pregiudiziale. Insomma, quando Putin decide di ammassare truppe ai confini ucraini e dice che si tratta di mere esercitazioni, noi ci crediamo o, meglio, facciamo finta di crederci. Se poi, a fronte di un esponenziale aumento di forze armate russe, l’occidente comincia a coltivare qualche preoccupazione e, tramite gli USA e la Nato, lancia qualche avvertimento alla Russia, allora le anime belle cominciano a stracciarsi le vesti, a fare appelli alla pace e a lanciare accuse agli USA.

Insomma, finché l’Ucraina fa la guerra coi ribelli russi del Donbass e se la Russia si accaparra territori, inglobando intere nazioni secondo la più classica delle logiche staliniste, va tutto bene. Se invece l’occidente avverte l’URSS, oups, lapsus freudiano, la Russia che non può pretendere, sotto la minaccia delle armi, di imporre la sovranità limitata a paesi suoi confinanti, allora ci si preoccupa della pace minacciata. E’ un ragionamento unilateralmente ipocrita. Richiamarsi, poi, all’epoca Gorbaciov è un esercizio del tutto inutile e questo perché la storia, ahinoi, è andata in senso contrario rispetto alla glasnost ed alla perestroika di quel tempo. Non per niente Putin è soprannominato lo zar.


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