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Lavori in corso sui resti dei bambini

Di Doriana Goracci (---.---.---.132) 7 giugno 2021 06:21
Doriana Goracci

Papa Francesco, a distanza di una settimana dalla notizia sui Media (e dal mio post *) così commenta dalla sua finestra per l’ Angelus il 6 giugno 2021:

Papa Francesco segue con dolore le notizie che giungono dal Canada circa la sconvolgente scoperta dei resti di 215 bambini alunni della Kamloops Indian Residential School, nella provincia della Columbia britannica e si unisce ai vescovi canadesi e a tutta la Chiesa Cattolica in Canada, esprimendo "vicinanza al popolo canadese, traumatizzato dalla scioccante notizia. "La triste scoperta accresce la consapevolezza dei dolori e sofferenze del passato. Le autorità politiche e religiose continuino a collaborare con determinazione per far luce su quella triste vicenda e impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e guarigione. Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti noi, per allontanarci dal modello colonizzatore, e anche dalle colonizzazioni ideologiche di oggi, e camminare fianco a fianco nel dialogo, nel rispetto reciproco e nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali di tutti i figli e le figlie del Canada.Affidiamo al Signore le anime di tutti i bambini deceduti nelle scuole residenziali del Canada e preghiamo per le famiglie e le comunità autoctone canadesi, affrante dal dolore.Preghiamo in silenzio. https://www.vaticannews.va/it/podcast/preghiera-angelus-e-preghiera-regina-coeli/2021/06/angelus-papa-francesco-canada.html
In una dichiarazione del 31 maggio scorso, i vescovi canadesi avevano espresso il loro “profondo dolore”, riaffermando il loro impegno verso le comunità aborigene del Paese. Questo drammatico ed orribile episodio si aggiunge a una pagina dolorosa della storia del Paese. La Commissione per la verità e la riconciliazione del Canada ha pubblicato un rapporto sulle scuole residenziali più di cinque anni fa. Il documento di quasi 4.000 pagine descriveva in dettaglio l’abuso dei bambini aborigeni nelle istituzioni, dove almeno 3.200 bambini sono morti a causa di abusi e negligenza. Le indagini, incoraggiate anche dal Papa, proseguiranno con la volontà piena del governo di salvaguardare e identificare i resti.

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