La situazione è in divenire, ora Renzi canta vittoria ma si
dovrebbe chiedere “ho vinto qualcosa?” per ora, la formazione di un governo non sarà così automatica.
Vedremo, perché se i 5S non fanno nuovamente “i fuori
casta” per rifarsi una verginità e con l’ingresso presumibile di Forza Italia,
con l’arruolamento di nuovi costruttori/responsabili, il Renzi diventa
ininfluente.
Ha ragione paolo citando Revelli, c’è da aggiungere che all’arrivo
della pandemia con i suoi drammi e le conseguenze connesse, gli anticorpi
avrebbero dovuto muoversi prima: nessuna opposizione Europea numericamente
importante ha attaccato il suo Governo come in Italia. E non attaccare e non
fare propaganda elettorale favorisce il parlarsi, collaborare, avere tante
opinioni diverse che possono e devono contemperarsi.
Ma significa anche prendersi responsabilità in nome di “prima
gli italiani”, “della Patria”: sono i codardi a fuggire mascherando la smania
di comando con l’incapacità di altri.
Avessero tirato fuori gli attributi come il Capo dell’opposizione
portoghese Rui Rio già ad inizio pandemia, Renzi sarebbe stato buonino al suo
posto, denunciando, ma anche no, incapacità ed inefficienza dei suoi alleati.
Ben misera vittoria quella conseguita senza nessuna
apparente utilità. Piano piano si vedrà se il Renzi è stato un ariete (con
qualcuno a spingerlo) o semplicemente l’uomo che, alla fine, continua a
sbagliarle tutte.
Vicenda squallida nel suo complesso, che avrà conseguenze
anche a medio/lungo termine. Speriamo non negative.
Un Saluto
Es.