• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

In memoria di Agitu Ideo Gudeta

Di Doriana Goracci (---.---.---.232) 7 febbraio 2021 15:44
Doriana Goracci
AGGIORNAMENTO Capre Felici ed Agitu Ideo Gudeta
Le 82 capre di Agitu Ideo Gudeta sono state divise tra vari allevatori. Ciascuno prenderà in affidamento, a proprie spese, parte del gregge dell’allevatrice di origini etiopi barbaramente uccisa lo scorso 29 dicembre. Lo scrive su Facebook Beatrice Zott, anche lei allevatrice di capre, 19enne, a cui il gregge era stato affidato dal Comune di Frassilongo in attesa del da farsi. https://www.youtube.com/watch?v=ky-2oj-Aqpk
"Ci si affeziona in così poco tempo È stato triste vederle su un camion e vederle separare... Auguro agli animali il meglio, ai capretti la giusta e curata attenzione, auguro che trovino qualcuno che si affezioni che provi entusiasmo quando le vede con la pancia tonda, sazie".
L’affidamento è stato proposto alla stessa Zott, che però scrive di aver rifiutato per questioni economiche. "A mie spese non avrei potuto Spero di rivederle sulle montagne e sui pascoli della valle dei Mocheni, dove sono nate, dove anche loro hanno oggi lasciato un pezzo di cuore".
Negli ultimi giorno si sono presentati due grandi problemi. Il primo riguarda lo stato di salute delle capre: circa il 60% delle esemplari sono gravide , circostanza che potrebbe portare il gregge a superare le 100 unità a fronte di una stalla troppo piccola. In secondo luogo le basse temperature hanno fatto gelare l’acqua che alimenta la stalla.
La Federazione Allevatori spiega che d’intesa con la famiglia di Agitu, ha affidato temporaneamente le capre ad allevatori della stessa Valle dei Mocheni, di Lavarone, Vallarsa e Brentonico , per un periodo di sei mesi. I centomila euro: la raccolta fondi è stata curata dall’associazione Amici dell’Etiopia, il
referente è Zebenay Jabe Daka, a quanto risulta, non era stato informato del trasferimento del gregge, e solo nella giornata di
oggi ha avuto un contatto con gli avvocati della famiglia di Agitu.
Dall’associazione sottolineano che quella somma servirebbe proprio a portare avanti l’attività, ma che manca una decisione
sul da farsi da parte della famiglia che, tra le tante ipotesi, starebbe valutando quella di far venire in Italia uno dei fratelli minori di Agitu proprio per proseguire l’attività.
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha spiegato che gli “oltre 100 mila euro donati non sono ancora stati toccati per il
motivo che ad oggi sono indisponibili, visto che la raccolta fondi è ancora aperta. A breve, dopo la sua formalizzazione, si riunirà il comitato – costituito dal presidente del Consiglio
comunale Paolo Piccoli, dall’amica di Agitu Elisabetta Nardelli e da un familiare – che avrà non solo il compito di decidere per
quali progetti impiegare la cifra, ma anche il dovere di rendicontare fino all’ultimo euro.
Da ultimo: Agitu alla Casa delle Donne di Milano.Giovedì 18 febbraio 2021, ore 18
Pascoli e libertà, omaggio a Agitu Ideo Gudeta e a tutte le Pastore del mondo
Giovedì 18 febbraio 2021, ore 18 - Per il nostro omaggio ad Agitu, uccisa dalla violenza di un uomo il 29 dicembre 2020, evochiamo il mondo delle pastore, un universo femminile al quale Agitu apparteneva per scelta e vocazione. Con Anna Kauber, paesaggista e regista di ‘In questo mondo’, Greta Semplici, ricercatrice, Beatrice Zott e Mariantonietta Scalera, pastore. Coordina Isabella Balena.
Per iscriversi all’incontro, registrarsi a https://www.casadonnemilano.it/prenotazioni-webinar/
Giovedì 18 febbraio 2021, ore 18 - Per il nostro omaggio a Agitu, uccisa dalla violenza di un uomo il 29 dicembre 2020, evochiamo il mondo delle pastore, un universo femminile al quale Agitu apparteneva per scelta e vocazione. Con Anna Kauber, paesaggista e regista di ‘In questo mondo’, Greta Semplici, ricercatrice, Beatrice Zott e Mariantonietta Scalera, pastore. Coordina Isabella Balena.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox