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Il M5S e la difficile arte della mediazione politica

Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 10 dicembre 2020 11:43
Enzo Salvà

Veramente la frase di Liszt completa sarebbe: la politica è la scienza dell’opportunismo e l’arte del compromesso: M5S è esattamente così.

Ho sempre pensato che post-ideologia corrispondesse a qualunquismo, pertanto le giravolte dei 5S non sono una sorpresa.

Seppur seppellite dal liberismo o pratiche sostanzialmente liberiste, destra e sinistra non si possono eliminare perché si fondano su principi prima ancora che su ideologie.

Ma non c’è problema: i grilliani piano piano sono diventati partito, hanno ancora qualche movimento di pancia ma cominciano a rendersi conto. Prima o poi inevitabilmente, saranno opposizione e si sentiranno rinfacciare i loro anni di "governo", si vedrà come reagiscono.

Non è questione di MES, EURO, TAV, TAP, Migranti e Ong, ma di avere una posizione percorribile prima, per arrivare, poi, ad un compromesso; partire da "aprire il Parlamento come una scatoletta" diventa un percorso lungo e pieno di spine morali.

Potrebbero verosimilmente diventare una copia della DC?

Un Saluto

Es.


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