No, non si può andare avanti così. La plastica è un materiale fantastico, difficilmente riutilizzabile a causa delle infinite ricette di produzione: L’UE sta cercando di ridurle ad una ventina ma ci si ritrova con interessi contrari potentissimi che possono scatenare propaganda e contropropaganda contro qualsiasi Governo. Alla fine funzionano solo consapevolezza ed educazione di noi consumatori.
Italia-Germania, attenzione: fin dagli anni 90 in Germania vige il Pfand, regolamento sul vuoto a rendere: vetro, lattine, contenitori in plastica vengono rimborsati se resi. Al momento dell’acquisto si paga un importo cauzionale. Non è l’unico Paese.
Ovviamente non diventano mai rifiuto quindi, parlando in percentuale, la Germania risulta avere un tasso di riciclo inferiore al nostro. In genere i rifiuti di calcolano a peso.
Inceneritori non termovalorizzatori: ormai la UE non contribuisce più alla costruzione pertanto solo i matti o gli speculatori del pubblico tesoro si avventurano in cose simili, e la popolazione si incacchia regolarmente. Vanno bene per la propaganda spicciola ma nulla di più.
Fa bene a tenere viva l’attenzione su questi temi, grazie,
Un Saluto
Es.