A volte, purtroppo, chi si ammanta di una vita falsa lo fa perché non riesce a sostenere la difficoltà che lo affligge, perché non ha strumenti, o perché è troppo opprimente l’ambiente in cui vive. Ho commesso l’errore per anni di guardare con malevolenza quelli che chiamo "i falsari della esistenza", eppure certi episodi che riguardano accadimenti a persone che mi sono vicine mi stanno obbligando a osservare -proprio in questi giorni- in modo nuovo e più flessibile la questione. La emozione che sto sperimentando ora è di pena, perchè mi spiace che individui si trovino a soffrire così tanto da impedire a se stessi la possibilità di vivere in tranquillità la propria esistenza, per come potrebbero seguendo il proprio modo. E sono convinta del fatto che ogni forzatura ha il suo prezzo, e che il conto non lo si paga alla fine, ma un pò per volta, giorno per giorno. Finché non ci si accorge davvero, guardandosi indietro, del percorso svolto. E allora il passato assume una tinta diversa, un pò fosca, anche insopportabile. E niente e nessuno riesce poi a distogliere la coscienza di quella visione. Ecco cosa c’è dietro la menzogna, ma anche davanti, nel futuro rivelatore dell’età che avanza.
L’uomo purtroppo, spesse volte, non è creatura felice.