L’affermazione che gli italiani si scaglino contro l’evasione
fiscale anziché contro le tasse è davvero buffa.
Senza cadere nel gossip e nei soliti luoghi comuni,
consiglierei una lettura del
Rendiconto
dello Stato per l’anno 2018 della
Camera dei Deputati (quello 2019 non è ancora pubblicato)
Nelle prime righe si legge deficit -37 miliardi che è la
differenza tra Spesa ed Entrate Tributarie e non Tributarie. Io da solo non ci
arrivo, chiedo: ma sti soldi che mancano chi li paga? – (puoi fare debiti
finché regge il capitale ma gli interessi, quelli, li paghi cash tutti gli anni:
che saranno mai 70 - 80 miliardi l’anno se tutto va bene?)
In un articolo del giugno 2018 ilSole24
ci dà uno spaccato di come tra dichiarazioni fiscali e spesa familiare media ci
siano ampie differenze, ovviamente anche il lavoro “sommerso” fa la sua parte.
In definitiva ci sono oltre 100 miliardi annui di
evasione fiscale.
Se l’aritmetica non è un’opinione, se tutti pagassero le
tasse, avremmo un surplus di 100-37=63 miliardi: così ognuno potrebbe fare la
sua battaglia di opinione su: a chi e come abbassare le tasse oppure investire
oppure risparmiare questi soldi per pagare interessi del debito pubblico,
eccetera.
Paolo comunque c’azzecca alla grande quando parla di “strabilianti
dichiarazioni di commercianti, ristoratori ecc.”
Covid19: IL LOCKDOWN lo stanno applicando tutti, e quelli
che favoleggiavano di immunità di gregge hanno dovuto fare una precipitosa
marcia indietro e, come gli USA e GB, pagarne un prezzo elevato.
Attenzione quando si
parla di Germania: I PIANI DI EMERGENZA SANITARIA che tutti i Paesi hanno, in
Germania non erano solo sulla carta erano funzionanti e sono stati applicati.
Hanno avuto due settimane di tempo e sono partiti preparati. Il lockdown l’hanno
imposto anche loro solo che la popolazione risponde con calma e disciplina. La
pratica del “remote working” era già praticata, computer, tablet e connessioni
sono normali e coprono ampiamente tutto il Paese, di conseguenza anche per gli
studenti e per le famiglie è stato più facile.
Sul legame inquinamento/propagazione della malattia: ci sono
gravi sospetti che anche questa sia una delle cause, gli scienziati però non si
sono ancora pronunciati definitivamente. Sul piano prettamente sanitario
invece, è accertato che l’inquinamento è debilitante e questo ha favorito la
malattia.
Una cosa sicura c’è comunque: da 50 anni scienziati ed
ambientalisti predicano che qui finisce tutto a scatafascio. C’è stato qualcuno
in ascolto? Adesso, con il nostro solito complottismo e dietrologia, questa
sarebbe la notizia certa ma nascosta: adesso sì che è diventata succosa!
Invece, purtroppo, se e quando verrà accertato, “l’economia”
vecchio stile avrà di nuovo il sopravvento ed a nessuno interesserà più un fico
secco …… e torneremo a sentire parlare di “gretini”
Su energia nucleare lascio perdere, mi viene abbastanza da
piangere, ma considerato che è in rapida e continua decrescita, spero bene.
Un Saluto,
Es.