Non sono un esperto di Bella ciao, qualcuno però più qualificato ne ha ricostruito la storia sia del testo che della musica. Si tratta di Carlo Pestelli, dottore di ricerca in Storia della lingua e docente di Linguistica generale alla Scuola Superiore di Mediazione Linguistica “Vittoria” di Torino, che nel 2016 pubblicò Bella ciao. La canzone della libertà, ADD editore, Torino.
Di fatto Bella ciao è divenuta, diversi anni dopo la fine della guerra, l’inno ufficiale della Resistenza, preferita, come riportato sul sito della Treccani, a Fischia il vento, che era un motivo legato alle formazioni garibaldine.
Sul resto ognuno mantiene le proprie opinioni.