Caro Signore, io sono per il NO,
La democrazia è sia qualità che quantità ma va riferita al
popolo elettore – ed alla sua partecipazione e ricerca di competenza – I
Rappresentanti eletti ne sono la prima conseguenza.
Lei mi chiede di fare mente locale e mi fa una serie di
domande, ne faccio io una a Lei: cosa cambia tagliando il numero dei
Rappresentanti? NULLA CARO SIGNORE, NULLA perché quelli che Lei elenca sono
problemi che esulano dalla rappresentanza ed hanno a che vedere con il
bicameralismo perfetto, con la struttura della legge elettorale, con il potere
dei partiti.
Quando il collegio è troppo ampio i candidati diventano semi
sconosciuti: meno rappresentanti dei territori significano anche più potere
centrale, delle segreterie. (almeno ora ogni tanto qualcuno si incaxxa e passa
al gruppo misto con il sostegno del suo territorio).
Sono d’accordo con Lei sull’art. 67 della Costituzione e
spero non cambi come avevano deciso 5S e Lega nel Contratto del Governo
gialloverde; ma Lei si rende conto che i Cittadini Italiani non hanno
l’abitudine di rivolgersi praticamente mai al Deputato o Senatore eletti nel proprio
collegio? Farlo con uno diverso dal proprio “partito” poi, è impensabile. Gli
stessi Eletti sono prima partitici e poi Rappresentanti, altro che storie.
Il PD che aveva scelto di fare le primarie dando pertanto
potere di scegliere i candidati alla sua base, ha fatto marcia indietro
permettendo a tutti, al costo di € 2,00, di scegliere il candidato di partito e
l’hanno chiamata democrazia. E’ come chiedere ai condomini quale divano devo
scegliere a casa mia: se sono antipatico a qualcuno mi ritrovo senza vecchio
divano sdraiato su una panca di legno nuova.
Tutti gli altri maneggiano “nelle segrete stanze”. I 5S non
fanno testo perché sono il partito più verticista ed autoritario che abbiamo.
Il bicameralismo perfetto: (tralasciamo Renzi che con la
scusa di superarlo andava a cercare tutt’altro) Noi abbiamo due Camere che
fanno la stessa identica cosa, ma non è tagliando e mantenendo questo sistema
di doppioni che si ottiene maggiore efficienza, è l’esatto contrario: commissioni, missioni ecc. ecc. ecc. sarebbero sempre le stesse con meno
personale politico.
In Germania, che non cambia sistema dal 1953 ed ha un
sistema federale, ci sono due Camere, il Bundestag ed il Bundesrat, ma non
fanno la stessa cosa: qui una spiegazione
delle differenze
Bundestag è la Camera legislativa, con un numero variabile
di Deputati dei quali almeno 299 eletti direttamente, all’inglese per così
dire. I cittadini, infatti, esprimono due voti distinti, uno per il candidato
ed uno per il partito e la sua lista, il numero attuale dei deputati è 709 dai
598 previsti in precedenza. Qui come funziona in
Bundestag.
Io credo che il problema sia il teatro dei nostri vertici politici,
tutti: noi cittadini non riusciamo più a districarci e nel contempo ci
schieriamo per bandiere.
In quanto al risparmio economico: 50 milioni annui uguale un
caffè a cittadino. Forse una autonoma decisione dei parlamentari che tagli 10
euro al mese di indennità sarebbe più profittevole.
Personalmente io credo fermamente che ogni modifica Costituzionale
andrebbe sottoposta a Referendum popolare. Troppo poco affidarsi ad una
maggioranza anche se ampia
Un Saluto
Es