Un commento non mio che spiega molte cose (di Totalrec):
Popperianamente o meno, io ho notato che la risposta della maggioranza
degli "scienziati" alla consapevolezza dell’inadeguatezza delle proprie
conoscenze, consiste di norma nell’inventare di sana pianta "conoscenze
adeguate" da piantare dentro la realtà a martellate, anche, e anzi
soprattutto, quando la realtà si rifiuta di recepirle.
Il caso di
questa epidemia fasulla è emblematico, ma se ne potrebbero citare un
altro milione di cui si è discusso su questo e altri siti nel corso
degli anni.
Gli "scienziati" sono in realtà sacerdoti che, come tutti
i sacerdoti, non studiano la realtà e non nutrono interesse verso di
essa, ma ne creano una alternativa, modellata a propria immagine e
secondo le necessità dell’elite di potere di riferimento.