• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

L’esodo dei grillini verso la Lega firmato Gianluigi Paragone

Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 30 dicembre 2019 09:51
Enzo Salvà

Paolo, permettimi di correggerti: tu scrivi <<In paesi più civili del nostro il cambio della casacca impone il doversi ripresentare di fronte al collegio elettorale>>, io non so quali siano. Se ti riferisci all’art 19 del famoso Contratto per il Governo del Cambiamento che cita come esempi Spagna e Portogallo, sbagli: in questi Paesi non si può cambiare Gruppo durante la legislatura, è permesso solo di passare al Gruppo misto.

Per il resto, quello che fa Paragone può starci benissimo, tieni presente che il peccato originale dei 5S è il qualunquismo antisistema collegato ad un vago populismo che non capisco: come e chi dovrebbe essere l’interprete delle "volontà del popolo"?  

Che cosa è "popolo"? Io e te non siamo d’accordo: Grillo e Di Maio o Paragone devono fare una scelta: ma allora parliamo di una "parte" del popolo sovrano; azz, allora che faranno? Se "il popolo" non è univocamente d’accordo con se stesso, che cavolo di "politica" potranno mai fare?

Ecco che nessuna idea politica provoca indifferentemente alleanze con la destra razzista e xenofoba o con questo PD liberal-democratico o se vogliamo popolare tipo DC, senza batter ciglio. 

Non è un caso che non siano mai riusciti a portare avanti le tanto sbandierate idee ambientaliste e gli ambientalisti, i Verdi Europei, non li vogliano nel loro gruppo: non puoi stare con questo tipo di sviluppo rapace ed ingordo, simile all’ottava piaga d’Egitto, l’invasione delle cavallette, e la gestione ambientale, ivi compresi i diritti e la dignità delle persone.

Un Saluto

Es.

 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox