Ebbene,
bisogna ammetterlo. Questi profughi-migranti che scappano da guerre,
dittature, fame e desertificazioni e disastri ambientali, sono
proprio ignorantelli. Non conoscono le comodità in essere nel nostro
mondo.
Perbacco,
potrebbero tranquillamente venire in Europa e in Italia :
dall’Africa
con navi di crociera; dalla Siria, Iraq, Yemen e aree limitrofe con
comodi treni ( viaggio lungo, ma tranquillo); per i più
“ardimentosi” …..c’è anche l’aereo ( ci sono tanti belli
viaggi con tariffa bassa da parte di molte compagnie aeree) .
Consigliato per chi scappa da aree più lontane, come l’Afganistan.
Eppure,
nella maniera assolutamente più preponderante, preferiscono
soffrire. Lunghi viaggi a piedi nelle terraferma europea, nascosti
nei sottofondi di camion, passando sulle montagne, addirittura
sfidano le onde del mare…..e affogando, pagando i trafficanti.
Non
intendono usufruire gli agi di viaggio vigenti.
Ne
godono i nostri giovani che, in grande numero, scappano dall’Italia.
Liberi tutti! Tutti i muri abbattuti e Frontiere aperte, conquistate
a carissimo prezzo, dopo le immani stragi delle due grandi guerre.
Specie nella seconda gli sbandieratori delle mortifere bandiere nere
ne mandarono al creatore oltre cinquantacinque milioni. Giusto per
godere del conseguente effetto….alla conquista della “razza
eletta”.
Purtroppo,
la disconoscenza sul come viaggiare, tranquilli e comodi , riguarda
molte altre parti della nostra Gaia Terra.
Si
guardi , giusto se si ha un poco di attenzione, a quello che avviene
in giro tra i continenti, dove moltissime decine di milioni di
persone fanno i turisti, senza soldi, dopo essere stati violentemente
discriminati e depredati, inseguiti dal suono festaiolo delle bombe.
Poi, al confine tra il nord-centro/sud America, innalzano muri
sempre più alti.
Ma
cosa cercano, che vogliono!
Ma,
godetevi tranquilli i nostri fantasmagorici fuochi d’artificio,
prodotti tutti nei paesi del mondo ricco….o quasi ricco.
Sembra
quasi di ritornare indietro di cinquantatre anni, quando in
“Contessa” così si cantava:
“
Che roba contessa, all’industria di Aldo, han fatto uno sciopero
quei quattro ignoranti. Volevano avere i salari aumentati. Gridavano,
pensi, di essere sfruttati”.