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Greta Thunberg: gli effetti delle sue campagne non sono a sostegno del clima

Di paolo (---.---.---.49) 1 ottobre 2019 18:28

Voglio dire una cosa a Enzo, con il quale mi capita spesso di confrontarmi. I verdi in Italia sono al 2% perché invece di fare battaglie ambientaliste hanno fatto politica in senso lato, anche con scelte a volte molto discutibili. Insomma Alfonso Pecoraro Scagno, che per anni ha rappresentato i verdi in Italia ed in Europa, è stato ministro per le politiche agricole e forestali nel governo Amato e ministro dell’ambiente e tutela del territorio con il governo Prodi, non mi sembra che abbia lasciato un grande segno. Cosi’ come i vari Bonelli, Boato (verdi,verdi sole che ride, verdi arcobaleno ecc..) . E’ finita che la battaglia ambientalista, ognuno nel merito la pensi come vuole, è finita nelle mani del M5S. I verdi in Europa sono altra cosa, hanno una loro identità rappresentativa ben precisa. Poi da noi indubbiamente pesa la scarsa educazione di base in ambito scolastico, oltre al tradizionale menefreghismo italico; ma anche non avere inserito l’ambientalismo in una visione di sviluppo tecnologico. In Italia sono stati percepiti come un partito ( ino) dei divieti tout court. Esattamente la stessa cosa che Salvini imputa al M5S, perché da noi prevale l’istinto al "fare ", magari con tutte le conseguenze che sappiamo sia sul piano ambientale che del codice penale. Greta, con il suo messaggio semplicistico e banalizzante di un fenomeno molto complesso, non aggiunge nulla, anzi toglie.

ciao


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