Sulla Lega ha perfettamente ragione,
Se la memoria non mi inganna l’Ulivo è stata l’alleanza che ha
trascinato i DS lontano dalla Socialdemocrazia che rimaneva. In fondo
Berlusconi e Prodi hanno fatto politiche molto simili, con stile diverso, con
Prodi che chiudeva i buchi prodotti da Berlusconi. (ho ben presenti le enormi
difficoltà di quel tempo)
poi venne il PD, fatto di ex PCI-PdS-Ds ed ex DC-Popolari,
due ideali politici diversi che pretendono di copiare e superare la Grosse
Koalition tedesca che è una provvisoria alleanza di Governo. Perché venga
considerato di Centro Sinistra è comprensibile ma impreciso. Socialdemocratico
è un mistero.
Se la Carta
dei Valori del PD fa fede, chi sono lo dicono loro stessi.
Poi venne Grillo, con i 5S “post-ideologici” termine che ha
il sapore di “qualunquista”, e lo dimostra l’alleanza con la Lega.
Creare una forte alleanza fra piddini e grullini mi sembra aleatorio
e controproducente. Se poi consideriamo che ora la vuole Renzi, penso più al
suicidio che alla futura socialdemocrazia. Mi sembra corretto quanto ha
affermato Calenda: Renzi ha i parlamentari, ma la base, il renzismo, lo ha
abbandonato da tempo.
Io credo di capire quello che viene detto però poi mi fido
di quello che viene fatto, anche di quello che si tenta onestamente di fare:
ciò che resta è amaro in bocca.
Una cosa sono i gruppi dirigenti con le loro tattiche e
tatticismi, altro è la base, altro ancora gli elettori. Se ci sono ex Pd che
hanno capito il vuoto grillino possono ovviamente tornare alle origini, non
credo sia vietato, ad altri piacciono le bandierine, la demagogia, o danno sfogo
all’intolleranza. In Italia l’offerta è ampia, è la qualità che lascia a
desiderare.
Forse molti riflettono ed anziché affannarsi in politica
partitica, cominciano a tirare le somme e verificare quanto successo nei
caotici mesi passati ed è questo, mi sembra, il giusto atteggiamento per
affrontare il futuro. Sarebbe più corretto analizzare ed approfondire il
recente passato che trovare immediatamente soluzioni posticce.
Il PD ha responsabilità politica certamente, ma non in
questo caso. Perché un elettore PD dovrebbe essere contento di una alleanza
politica con chi ha votato i Decreti Sicurezza, ad esempio? Perché fior di
ambientalisti che hanno votato PD presumendo un voto utile, dovrebbero starci?
Personalmente penso a quella “quinta” stella ambientalista
dei 5S e mi fa incavolare il solo pensiero che ci siano stati dei verdi che
hanno potuto credere alle fregnacce propinate da Grillo & Co., ed ancora di
più mi sembra incredibile che un alto ufficiale della Forestale, poi dei
Carabinieri, dunque una persona preparata e che aveva dimostrato capacità, abbia
accettato di fare il Ministro dell’Ambiente e sia finito con l’essere la foglia
di fico in quota di un partito che dell’Ambiente, della sua importanza a tutti
i livelli, ha dimostrato di fregarsene altamente.
Un Saluto
Es.