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Mena Mangal, giornalista, una mattina sulla porta di casa a Kabul

Di gilda (---.---.---.162) 12 maggio 2019 16:08

L’omicidio di questa bellissima ragazza non è riconducibile esclusivamente alla sua professione. Mena Mangal non è stata uccisa perchè giornalista ma in quanto donna giornalista e attivista per i diritti umani. Parliamo di condizione femminile in Italia figuriamoci in Afghnistan dove la violenza sulle donne è un dramma infinito e il fondamentalismo religioso la fa da padrone. Anche io piango per la morte di Mena Mangal e per l’atroce destino delle afghane che sono ancora le prime vittime di omicidi, stupri, lapidazioni e matrimoni forzati. Molte donne si riscattano con lo studio ma conducono comunque vite difficili perchè il loro primo nemico sta nelle istituzioni. Credo, purtroppo, che questo omicidio rimarrà impunito anche se spero il contrario.


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