Tagliola > Dopo mesi
di critiche e pesanti insinuazioni nessuno del governo se la sente di
contestare nel merito il -0,8 di PIL stimato dalla Commissione UE.
NON occorre
essere “luminari” dell’economia o avere delle spiccate “doti precognitive” per
prendere atto della loro fondatezza.
L’ISTAT ha registrato la brusca frenata
(Pil <0) degli ultimi 2 trimestri e non riesce a cogliere segni d’inversione da inizio 2019.
Dopo 8 mesi di
governo il Ministro Economia G TRIA parla di contingente “battuta d’arresto”. I massimi
leader dell’Esecutivo dichiarano che i primi effetti (positivi) delle misure da
loro volute e varate si cominceranno a vedere soltanto dalla seconda metà dell’anno
corrente.
Con siffatte premesse è difficile pensare che nel secondo semestre
del 2019 ci sarà una crescita tale da consuntivare un PIL al +1%.
Con un Pil “piatto”
e il tasso d’interesse dei Titoli di Stato che viaggia al 3% una domanda è d’obbligo.
DOVE E’ il portafoglio con le risorse necessarie/sufficienti (decine miliardi)
per dare forte impulso all’economia e “cambiare” la vita ai bisognosi?
E da non
dimenticare sono quei limiti assunti su Deficit e Debito onde evitare una
procedura d’infrazione.
Proclami e promesse non cambiano quella Tagliola
Tributaria che corrode …