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Prospettive politiche: il Ventennio salviniano

Di Fabio Della Pergola (---.---.---.116) 17 novembre 2018 21:29
Fabio Della Pergola

Caro Paolo, mi fa piacere ritrovarti, ma non sono molto d’accordo con te (forse a parti invertite rispetto al passato?). La mia è una riflessione che si basa semplicemente sui sondaggi e sulla sensazione che Salvini abbia sfondato nel ruolo di leader effettivo (quantomeno come immagine), oltre che su quanto leggo dalla stampa. Quindi non sono l’unico a ipotizzare che non manchi più molto ormai a garantire alla coalizione di centrodestra una autonoma maggioranza di governo. Posto che Berlusconi è stracotto e la Meloni minoritaria come ovvio che sia, è palese che Salvini sarà il leader indiscusso sia della coalizione che del governo prossimo venturo. 

Dal momento che ogni maggioranza si dovrà confrontare con una opposizione, è lecito chiedersi cosa faranno gli unici due competitor esclusi dal governo, cioè PD e M5S. Gli altri sono e probabilmente resteranno, irrilevanti. Qui si innesta la mia riflessione; ovviamente è probabile che il renzismo tenterà la strada di un centralismo che io chiamo ’liberale’ e tu Democrazia Cristiana. Cioè che non dialogherà con il Mov5s. e che quest’ultimo tenterà di rinverdire i fasti del "tutti a casa". Cioè due posizioni inconciliabili e perdenti (almeno nel breve periodo). Da qui il titolo: Ventennio salviniano.

Vedremo, ovviamente. Di più non potrei fare. Un caro saluto anche a te.


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