L’ostinazione può rivelarsi un grande amico per chi vuol superare la
barriera di quanto è solitamente additato come l’impossibile, ma
quando l’analisi del contesto in cui si sta effettuando la propria
mossa è superficiale o comunque non esaustiva, ecco che tale virtù
si mostra come nemico assoluto. Sottovalutare l’ambiente è il reato
di cui l’uomo finisce col macchiarsi fin troppo di frequente, intanto
ch’egli avanza coi suoi modi tracotanti, fieri, e ostinatamente
miopi.
Da alcuni anni studio il valore delle immagini mentali
sulla vita di ognuno di noi, e ho imparato che il contesto -
l’ambiente – è uno dei primi elementi da sottoporre ad esame:
quali sono le coordinate entro le quali agisco?
Non esistono bene e male, buono e cattivo se non in funzione di me
che esisto come essere umano, qui e ora, coi miei modi, le mie
relazioni, e le mie possibilità. Ho imparato anche che si può
affrontare l’impossibile decidendo di spostare il limite - quando
decidiamo davvero che vogliamo farlo.
Le scelte di questo governo sono coraggiose, azzardate, ostinate,
presuntuose, propagandistiche? ...Sono scelte operate da uomini in un
mondo di uomini, dove interessi a vari livelli si intrecciano e
sovrappongono spesso in totale prevaricazione di quelli sociali.
A
questo punto cresce in me la convinzione del fatto che la capacità
di percezione che l’uomo ha della Vita sia prevalentemente orientata
dal limite della storicità cronologica di cui possa disporre
personalmente ogni singolo individuo, tanto da impedire la lucida e
appassionata riflessione su quello che i filosofi, un tempo, hanno
definito il “Sommo Bonum”, un affascinante ideale regolativo, sia
pure, del cui perseguimento abbiamo noi tutti urgente necessità. Da
una parte e dall’altra, gli schieramenti politici che si alleano e si
confrontano, non fanno che confermare questa violenta noncuranza
dell’ambiente, un contesto che viene impoverito, giorno dopo giorno,
della sua umanità.
C’è, in merito, chi ripropone la vecchia diatriba cara agli
antropologi che contrappone la natura – identificata con gli
egoismi particolari – alla cultura – nel senso tedesco di
Kultur... Per quanto mi riguarda, ritengo che l’uomo sia naturalmente
portato alla compassione e che la violenza individualistica sia solo
una distorsione del sano istinto animale di sopravvivenza ed
autoaffermazione.
Ma questo è solo il mio punto di vista.