FOLATE >
Secondo voci
autorevoli gli immigrati sono da un lato degli “invasori” e dall’altro dei “poveri”.
DIFFICILE è immaginare degli “invasori” che non hanno la capacità e tanto meno
la forza di sovvertire l’ordine precostituito.
Come è difficile pensare a dei “poveri”
che di fatto coltivano aspettative, ambizioni e traguardi ben aldilà del puro
sostentamento.
Ancora una volta questa scelta delle parole è prima di tutto funzione
di un impatto mediatico che sia favorevole a chi le pronuncia.
Bene è vagliare la
reale sostanza di Riflessi e Riflessioni calibrate …