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Sono una bambina, abito in una casa: una casa chiusa

Di Davide3d (---.---.---.208) 6 agosto 2009 13:34
Davide3d

L’offesa dell’innocenza è la più terribile delle violenze che può pepretare l’essere umano. Non esiste in tutto il mondo animale che faccio un uso così gratuitamente barbaro della violenza.

Dovremmo ragionare non in temini di violenza ma di assenza d’umanità. Ci limitiamo, sull’onda sessuofobica sancita dalla Chiesa, a considerare semplicemente dei "pervertiti" queste persone. Sono individui a cui manca completamente la capacità empatica umana; sono dei derelitti privi di compassione nei quali i centri naturali del cervello, i più antichi, che ci inducono normalmente a comprendere la sofferenza altrui (empatia), quindi anche quella che possiamo provocare commettendo violenza sugli altri, sono bloccati, inibiti, atrofizzati.

In questi individui la violenza sui minori, gli stupri, l’omicidio, sono una delle tante manifestazioni di questo "blocco" mentale.
Dovremmo incominciare a domandarci come, quando, perchè, i nostri sistemi "educativi" non colgono le deficienze emozionali di questi individui, perchè non li riconosciamo all’origine, perchè lasciamo crescere umani che nascono, come tutti, bambini creativi, felici e curiosi della vita e diventano mostri crescendo.
Dobbiamo ragionare su come fermare la fabbrica che li produce...


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