Sig. paolo, la luce l’hanno accesa il 4 marzo gli elettori,
si è prodotta una maggioranza fra un partito che ha governato ma ha compiuto
una radicale trasformazione ed uno da 5 anni in Parlamento dove si è opposto, è
obbligatorio presumerlo, a ragion veduta. PD e FI sono minoranza e la minoranza conta
una sega. Il mondo dell’informazione può strepitare quanto vuole poi si cheta è
sufficiente alimentarlo di notizie anche balorde.
Scrive: …. Invece temo che saranno proprio i
primi a spegnere le luci perché la cosa si risolva, come al solito, al buio e
possibilmente con compromessi che salvino capre e cavoli.
Non capisco se si riferisca al
Governo o ai giornalisti che è improbabile risolvano alcunché al buio o alla
luce o ad entrambi, nel qual caso sarebbe catastrofico per gli italiani.
Il contratto di Governo del cambiamento è lì: art 12 Giustizia
rapida ed efficiente, art. 27 Trasporti Infrastrutture Telecomunicazioni. Il tempo di fare uscire i progetti prodotti in
questi anni dal cassetto e diventeranno realtà.
giustizialisti, assecondati da odio politico e mossi dal solo
spirito di vendetta. Giustizia la chiedono tutti, una
giustizia sommaria e giacobina alla fine spero non la voglia nessuno. Come
scrive Phastidio, “soluzioni semplici a problemi complessi” è difficile che
siano anche giuste. Sul tema giustizia del caso specifico, Phastidio ha postato
un articolo, ricco di riferimenti puntuali, vale la pena leggerlo.
Un Saluto
Es.