E/o miopia >
Accostare Matteo Renzi a Giuseppe CONTE è a dir poco blasfemo.
Per quanto sia ambizioso
e scafato il G Conte ha consegnato il suo futuro di aspirante premier a due “personaggi”
come L Di Maio e M Salvini. Leader “carismatici” che si accordano solo se E/O
fino a quando ne hanno una personale convenienza.
Non per niente Matteo RENZI,
che è del loro stesso stampo, si guarda bene dall’aprire dei rapporti e non
manca occasione per attaccarli e denigrarli.
Ne consegue.
La “carriera”
politica di G CONTE sarà fatta di singole tappe forzate.
PRIMO traguardo
riuscire con il presidente Mattarella a convalidare il suo incarico e combinare
una decente squadra di governo. POI dovrà presentarsi alle Camere e ottenerne
la fiducia. POI potrà stilare il primo provvedimento da sottoporre al
Parlamento. POI …
Ciascuna tappa sarà per lui una nuova avventura dagli esiti tutt’altro
che scontati.
Con Di Maio e Salvini sempre pronti ad additare un “colpevole”. PRONTI altresì a ritirarsi, dichiarandosi “vittime” del sistema partitocratico
(establishment) E/O ad invocare, con più forza, il ritorno alle urne.
Per
fortuna è anche pronto il Presidente
Mattarella a “far rispettare” poteri e prerogative riconosciutegli dalla
Costituzione.
Ergo.
Per spiegarsi il “fascino” assertivo E/O ostativo (mutevole)
di certi personaggi carismatici e “accentratori” basta risalire a quella sorta di
“incantamento” frutto di una roboante risonanza mediatica.
C’E’ SOLO un modo d’uscire
dall’odierna impasse istituzionale.
Prendere
coscienza e riscattarsi da siffatta dilagante “miopia virtuale”.
Quella che alimenta
la Pescitudine di chi …