L’articolista esagera,
secondo me, nel rappresentare il meridione come il paese di Bengodi, una chiesa
benevola e magari latifondisti “generosi” ma il commento, citando Gramsci, è
andato proprio fuori strada:
Scrive Gramsci nel 1926 nel
saggio incompiuto “alcuni temi della quistione meridionale”:
“la borghesia settentrionale ha soggiogato
l’Italia meridionale e le isole, e le ha ridotte a colonie di sfruttamento; il
proletariato settentrionale, emancipando se stesso dalla schiavitù capitalistica,
emanciperà le masse contadine meridionali asservite alla banca e
all’industrialismo parassitario del Settentrione”
Un Saluto
Es.