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La presenza iraniana in Siria: il vero casus belli

Di GeriSteve (---.---.---.219) 16 aprile 2018 12:30

Salve Fabio,

 

leggo soltanto adesso e apprezzo la lucidità del tuo articolo: effettivamente la subdola e contemporaneamente spudorata influenza iraniana in Siria potrebbe scatenare il prossimo grande conflitto.


Quella dei recentissimi bombardamenti è stata una (pericolosa) sceneggiata, richiesta dai fabbricanti e venditori di missili (compresi quelli da intercettazione) e pienamente concordata fra le parti, in questo solo apparentemente contrapposte.

 

Non sono affatto esperto in questioni mediorientali, ma sono convinto della complessità di quei problemi. Ad esempio, mi sembra che l’influenza sciita in Iraq sia all’incirca destabilizzante come quella in Siria e che l’influenza saudita non sia da meno. Inoltre, ho l’impressione che in tutto il medioriente e nordafrica esista ormai una gran massa di guerriglieri-terroristi professionisti che tutto vogliono tranne che la pace.

 

Le popolazioni civili sono le uniche che vorrebbero la pace, ma sono frastornate dai tanti conflitti e non comprendono che le vere contrapposizioni sono fra gruppi di interesse e non fra religioni o nazioni. Non è affatto facile per loro (e neanche per noi) individuare validi obiettivi pacifisti.

 

un saluto


Geri


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