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Il caso Zopa.it

Di Francesco Rossolini (---.---.---.247) 20 luglio 2009 19:28
Francesco Rossolini

 Pur essendo un sostenitore del social lending, devo però riconoscere che nel caso specifico Zopa ha commesso un illecito rispetto alla normativa in materia.

Ovvero a Zopa ed affini è permesso solo ed esclusivamente dare in prestito all’utente A il denaro offerto da un utente B in tempo reale (o da più utenti chiaramente). 

Zopa ed affini non possono in nessun caso far raccolta di denaro presso conti (o altri strumenti di raccolta) della società stessa.

Zopa ha violato la normativa vigente facendo raccolta di denaro messo a disposizione dagli utenti prestatori, che in tal modo non avevano più alcuna garanzia sul denaro stesso perché non ancora trasferito agli utenti debitori.



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