non è una questione di prezzi. l’acqua deve essere in mano pubblica. dove sono avvenute le privatizzazioni non è migliorata la gestione, anzi, anche perché non si può sperare nella responsabilità o nell’etica di privati.
inoltre, i più grandi sprechi e gli inquinamenti maggiori avvengono per conto delle industrie - così come per la questione dell’immondizia e degli scarti non trattati delle lavorazioni - i cui scarichi non sono filtrati, le cui lavorazioni comportano a volte un immenso consumo di metri cubi, con sprechi enormi in tutte le varie fasi.
è un bene che se ne parli sempre di più. a volte mi sorge spontanea una domanda: ma che cosa rimane dello stato? i principi fondamentali ormai sono evanescenti, quelli per cui viviamo praticamente insieme (in uno "stato"), di sopravvivenza fisica stanno scomparendo..., ma pensiamo positivo... proprio perché se ne deve parlare.