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Il trionfo del no al referendum? Quel risultato è ripetibile

Di GeriSteve (---.---.---.92) 19 luglio 2017 11:49

L’Italia figlia di tre culture politiche : liberale, cattolica e socialista.
E’ vero, ma è anche falso, perchè dentro quelle tre culture già esistevano fortissimi contrasti, più forti dei contrasti fra le tre culture.

I liberali onesti, illuminati e progressisti erano contrapposti a liberali ottusamente attaccati ai loro privilegi e reazionari; i cattolici avevano la contrapposizione fra i cristiano sociali e i clericali che sostenevano tutti i poteri indecenti; i socialisti avevano la contrapposizione anarchica libertaria con il comunismo stalinista e la dittattura cosiddetta del proletariato, che invece è sempre stata la dittatura di chi comandava il partito.

L’Italia figlia di tre culture politiche. E’ vero, ma è anche falso, perchè non si può comprendere la degenerazione dell’Italia seguendo le linee culturali.

L’Italia è stata dominata e rovinata dalla mafia, dalla corruzione e dagli intrighi di poteri occulti. Nessuna di queste tre "forze" è riconoscibile sotto quelle etichette culturali, e neanche sotto la semplificazione destra-sinistra.

Così come non ci si può fidare di chi ha sostenuto il SI’ alla distruzione della Costituzione repubblicana, non ci si può neanche fidare di chi ha predicato contro il capitalismo mentre la mafia conquistava l’Italia e mentre lui si costruiva il suo potere dentro quel capitalismo così corrotto e così mafioso.

"la nascita di un nuovo, anomalo terzo polo senza storia e senza cultura di riferimento" è quindi la logica conseguenza di quella brutta storia e dell’inefficacia di quelle culture. In quel terzo polo ci sono un sacco di inconvenienti e di pericoli, ma è soltanto da lì che può nascere il sol di una diversa classe dirigente, che non nasconda la sua corruzione e collusione sotto etichette ideologiche.

GeriSteve


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