• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Ponte di Messina: un’opera inutile e dannosa.

Di Francesco Calabria (---.---.---.151) 28 dicembre 2008 19:36

Se nel dossier di 250 del WWF ci sono quei dati sopra riportati, vuol dire che sono state scritte 250 pagine di idiozie pure.
1 -. E’ falso che la Sicilia e la Calabria si allontanano ogni anno di 1 metro. Il loro movimento (come tutti i continenti ) è di pochi centimetri all’anno e, se si considera che i giunti del Ponte saranno in grado di sostenere spostamenti fino a 7 metri, esso rimmarrà in piedi per 2mila anni.
2 - La diminuzione del 10% del traffico sullo Stretto è dovuto alla mancanza di un attraversamento stabile (del Ponte) e alla momentanea cantierizzazione dell’Autostrada Salerno - Reggio Calabria (se si continua a lavorare come nell’ultimo anno, fra tre anni sarà completata).
3 - Il Ponte non inquina, i traghetti sì.
4- Costi. Il vero spreco sono i 300 miliono di euro che lo Stato deve sostenere per far traghettare 4 treni al giorno, nonchè le teriffe esose che gli automobilisti e i camionisti devono sostenere per passare lo Stretto con i loro mezzi. Anche se con il Ponte le tariffe saranno uguali, almeno ci sarà un guadagno enorme in tempo e salute (avete mai visto lo smog che un camionista ed un automobilista si deve respirare ogni qual volta carica il suo mezzo nella pancia del traghetto?).
5 - Sismicità. I Ponti sospesi da cavi d’acciaio (come quello di Messina), per la loro grande elesticità, non hanno assolutamente nulla da temere dai terremoti. L’unico problema poteva essere il Flutter, cioè la fluttuazione dovuta al vento, ma in questo caso è stato risolto, con studi condotti nella galleria del vento, con dei piccoli accorgimenti aerodinamici.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox