A Dughin piace Putin, dunque a Putin piace Dughin. Togliete dalla chiave di volta questa equivalenza farlocca e tutto il resto diventa una affascinate cumulo di chiacchiere.
In ogni caso il presidente russo è eletto a suffragio universale, dunque è un gradino più in alto del democraticissimo presidente degli stati uniti sulla scala del valore democratico.
Ma (ops!) se i russi liberamente scelgono Putin, e se Putin è un dittatore sanguinario seguace di Dughin, allora i russi sono dittatori sanguinari seguaci di Dughin! (Una volta presaci la mano il gioco delle equazioni è pure divertente).
Ma allora aveva ragione lo Zio Adolfo a voler fare dei russi: razza inferiore, la manovalanza del reich millenario.
Ma (ops! di nuovo): non sto attaccando Putin. Dunque, se non sono suo nemico allora sono suo amico, quindi seguace di Dughin e di un dittatore sanguinario come Putin! Che scoperta deprimente...
Sembra divertente, ma lo diventa un po’ meno sapendo che quotidianamente le corazzate dell’informazione mondiale non fanno che ricamare questo filo.