Come si fa a criticare questo articolo in questo modo, quando non fa altro che riportare dei fatti come la ditta in odore di mafia e il giudice che l’ha "sdoganata" che poi festeggia insieme tutti felici e contenti.
Non ci vuole un particolare ragionamento per fare 1+1 e raggiungere un certo grado di ragionevole certezza su come sono andate le cose.
Viareggio è solo (scusate il "solo" ma è ovviamente ironico) la conclusione di una catena di eventi delittuosi che sono ormai tipici dell’italica cosa.