La proposta è provocatoria ma sarebbe di difficile applicazione e dubbia efficacia.
La forza dell’intercettazione come strumento investigativo risiede infatti proprio nella sua segretezza e nel fatto che colui che è interecettato non sa di esserlo. Se i ns politici sapessero di essere sempre interecettati probabilmente troverebbero altri modi per comunicare e conclure i loro loschi inciuci.
E’ ovvio che la legge in oggetto è concepita per proteggere la casta. Fa sorridere che venga inserita in un insieme di leggi definite dal legislatore "pacchetto sicurezza". Sicurezza per chi, verrebbe da chiedersi!
" Ci pisciano addosso e ci dicono che piove!"