• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Stupro in Calabria | "Una coperta rosa" ha coperto 3 anni di stupri e ricatti su una 13enne

Di Marina Serafini (---.---.---.180) 13 settembre 2016 22:50
Marina Serafini

Proprio così: "folla di di donne che hanno subito ed educato così i loro figli, alla violenza, e le figlie a subire".

E’ un problema di cultura (nel senso tedesco di Kultur, ossia di civiltà), non di essere animali. Gli animali fanno gli animali, e in questo sanno essere più coerenti di quanto non facciano spesso gli umani con il proprio genere.
In alcuni paesi la violenza (sessuale e non) sulle donne è normale, anche rituale. Umano dovrebbe esser definito colui che fa onore alla sua umanità esercitandola, ma la programmazione depistante che subiamo di continuo si riversa sui nostri figli e sui loro, snaturandoci tutti.
Chi ci insegna cosa; perchè ci adeguiamo fino a introiettare e far nostri quei modi che non ci appartengono; cosa ci impedisce di provare pietas davanti a certi abomini?
H.G.Gadamer sosteneva che siamo già sempre traditi (ossia prodotti dalla tradizione, formati da essa, ma al tempo stesso "traditi" nel senso più usuale del termine: pensiamo di noi ciò che non è) dalla tradizione nella quale nasciamo, inconsapevoli trasmettitori di valori che sono stati già immessi in noi prima ancora di venire al mondo.
Eppure c’è chi riesce a vedere, a sentire, a comprendere, chi si discosta dal baratro dell’alieno default per orientarsi verso l’umana specie.
Cosa ci rende così diversi?
Molti grandi personaggi si son fatti tali ascoltando l’analogico messaggio dei loro sogni; altri si son fidati di persone sagge, dei maestri incontrati per la via.
Chiunque ci sia riuscito ha avuto voglia di farlo, e ha lottato per riuscirci.
Nihil datur gratis, tantomeno la nostra sana e felice permanenza in questo mondo.



Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox