Personalmente sarei interessata alle proiezioni relative all’impatto della scarsa natalità sulle pensioni e sul sistema sanitario nazionale, e sarei interessata ad avere una più ampia gamma di risposte al problema, dato che la risposta natalista non è l’unica per forza l’unica via percorribile (http://www.nytimes.com/2014/04/05/o...). Mi sembra, e lo suggerisco nell’articolo tra le righe, che su questo punto manchi un reale dibattito, prova ne è che la soluzione che è stata data, il fertility day, apre una voragine di questioni irrisolte.
Concordo nel dire che siamo una società individualista e che l’individualismo è dannoso, ma se un ministero intende promuovere una cultura della solidarietà, anche a partire dalla famiglia, il modo e gli obiettivi con cui ciò è stato fatto (lo rileva giustamente anche lei) sono sbagliati.