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Le oscenità dell’utilizzatore finale sulle proteste in Abruzzo

Di Riccardo71 (---.---.---.145) 20 giugno 2009 09:51

In fatto di livore, questo ed altri articoli di agoravox non sono da meno del premier. Il decreto Abruzzo è insoddisfacente, ma se l’opinione pubblica (i giornali) lavorassero sui contenuti piuttosto che sugli attacchi personali acquisirebbero ben altra autorevolezza. Ho apprezzato l’operato di Cialente e Pezzopane. Penso che sarà anche merito loro se ci saranno miglioramenti nel decreto Abruzzo o si arriverà (finite le elezioni) ad una tassa di scopo. Lo dice Errico Centofanti che è il più grande sisma degli ultimi tre secoli (per i danni), pensare che qualunque altro governo avrebbe dato a piene mani mi sembra un po’ ingenuo (a dir poco). Le promesse non verranno mantenute? Be’ bisogna pressare, ma avere già in testa che le intenzioni del governo in carica siamo delinquenziali e la competenza ed efficacia di un governo di altro colore sarebbero eccellenti è un "teorema". Alcuni ne sono convinti e pensano che la cosa sia evidente. Quelli che non la pensano come loro sono ignoranti o in mala fede. Gli unici che attaccano con balle e calunnie sono gli altri... a quando un po’ autocoscienza?
Speriamo in un’opposizione concreta, decisa, sul campo. Solo questa opposizione può unire gli aquilani in una manifestazione non di quattro gatti ma significativa, multicolore e autorevole.
C’è la volontà di agire così? Da parte di pezzopane e Cialente mi pare di sì. Da parte di altri, tra cui l’utore di questo articolo mi pare di no. Perché? Perché così l’opposizione resta di un solo colore e si conserva la lesdership del proprio orticello? Sarebbe la "vocazione minoritaria" del radicalismo. Oppure per cecità politica? bisogna essere ciechi per non vedere che le invettive non pagano elettoralmente (mentre pagano in vista della rivoluzione...). Oppure per pochezza culturale. Non c’è la volontà di capire perché qualcuno la pensa diversamente, non c’è il desiderio di cogliere un po’ della complessità del reale. Parafrasando Moretti si potrebbe dire: "continuiamo così, teniamoci Berlusconi".


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