Scusate. Ma se Napolitano era davvero costretto a firmare la legge, non poteva mandare almeno un messaggio e dire qualcosa tipo: "la disapprovo completamente ma sono costretto dalla legge a firmarla."
Secondo me il punto è proprio questo: stà troppo zitto.
Lei, Andrea Campilungo, ha detto che questo nostro presidente della repubblica (il minuscolo è voluto) ha dimostrato i suoi "attributi" in varie altre occasioni.
Io non sono assolutamente d’accordo; per me il suo silenzio è assolutamente assordante; molto spesso usa una terminologia che non giunge all’orecchio del cittadino e non usa la minima forza in ciò che dice, come se fosse costretto (infatti così è stato nel caso di Englaro e delle "derive xenofobe" di alcuni politici: a parte il fatto che era stato tirato in ballo dagli stessi politici, i casi erano talmente lampanti che non poteva uscirne senza dire qualcosa, e ciò che disse era di un banale e di un debole assolutamente incredibile.)
Un’ultima cosa riguardo al fatto che il Presidente della Repubblica (qui è maiuscolo perchè non mi riferisco a Napolitano) sia inutile; vi rimetto questo suo potere:
— - Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse. Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.
Che io sappia non ci sono restrizioni a questo potere a parte il fatto che debba essere motivato (ma non mette limiti ai motivi).
Quindi, un modo per dimostrare di avere gli attributi, ce l’avrebbe eccome!
Qualcuno mi può delucidare se ho torto o no?