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Caporalato, una storia infinita

Di jgniger (---.---.---.15) 17 maggio 2016 17:41

Annunciata una tretta del Governo alla lotta al caporalato con l’attivazione di task force nelle 15 zone più a rischio individuate nella Penisola. Lo ha annunciato all’Ansa il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina in visita oggi alla Cooperativa di Libera "Valle del Marro" a Polistena in Calabria. "In vista della stagione di raccolta, con il ministro Giuliano Poletti - ha detto Martina - stiamo lavorando al rafforzamento dei controlli a partire da 15 territori prioritari. Tra le azioni è prevista l’attivazione di task force composte da ispettori del Lavoro e supportate da Carabinieri e Corpo Forestale, con un significativo aumento di uomini e mezzi impiegati nel controllo delle nostre campagne".

 

L’obiettivo dell’iniziativa "è quello di incrementare ancora le verifiche, che lo scorso anno sono aumentate di oltre il 50%, tutelando la salute e la dignità dei lavoratori. Un’operazione incisiva che salvaguarda anche le aziende in regola che subiscono la concorrenza sleale di chi infrange la legge.

 

Bisognerebbe influire anche sulle dinamiche che portano allo sviluppo di luoghi di marginalizzazione, queste  possono essere superate tramite un sistema di accoglienza diffuso che favorisca l’integrazione dei migranti nel territorio. Un’integrazione che consenta loro di accedere ai servizi essenziali (sanità, trasporto, formazione) e a forme di alloggio regolari, nell’interesse non solo dei migranti ma di tutta la comunità che li accoglie. Spesso si tratta di territori rurali economicamente depressi, borghi semi-abbandonati dai più giovani che da tempo si sono trasferiti altrove in cerca di opportunità. In quest’ottica i flussi migratori possono rappresentare un’opportunità per gli enti locali: la presenza di giovani uomini e donne dediti alle colture e alle raccolte di prodotti agro-alimentari può essere un’occasione di ripopolamento e sviluppo economico di Comuni sempre più poveri e abbandonati.


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