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Digitale terrestre: una vecchia tecnologia, svenduta per innovazione

Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.79) 28 maggio 2009 21:40
Emilia Urso Anfuso

Leonardo Chiariglione che lei cita nel suo commento lo conosciamo. Siamo a conoscenza del fatto che oltre ad essere stato a capo Telecom Italia Lab e oltre ad aver fatto parte del consorzio Mpeg, si vocifera sia stato anche quello che ha permesso la diffusione di codec "proprietari" che poi, usciti dall’ambito di sviluppo "universitario", sono diventati ad esempio i vari Divx attualmente divenuti uno standard nei lettori dvd di ultima generazione. Tanto di cappello. Circa i libri bianchi o neri soprassiedo. La rete è piena di informazioni. Non sto qui a sciorinare mie o del mio staff capacità tecniche o conoscenze informatiche. Le consiglio di leggere tra le righe del mio articolo. Il digitale terrestre è superato per il semplice fatto che internet viaggia più veloce. E’ avanti anni luce. A patto che i soliti policitici interessati a mettere lo zampino su tutto ne rimangano fuori, entro 3 o 4 anni la trasmissione analogica o semi analogica morira’ o sarà il retaggio di una generazionione nata con mamma Rai. Youtube ma non solo dimostrano in maniera lampante che la televisione intesa come tale è destinata a scomparire. Ci saluti i suoi amicidi RaiWay. Lo stipendio lei ed i suoi eventuali colleghi ingegneri informatici lo prenderete ancora per poco. Esiste un popolo che sà molto più di voi : il popolo di internet.


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