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Digitale terrestre: una vecchia tecnologia, svenduta per innovazione

Di Giorgio Floris (---.---.---.155) 28 maggio 2009 14:47

La qualità del DTT non è migliore, è tutto o niente, cioè prendere il canale con un certo livello minimo di potenza e qualità ti consente di vederlo in modo ottimale, ma sotto quella soglia il canale non si vede affatto. Io per esempio vedo La7 a giorni alterni, secondo le condizioni meteo, mentre con l’analogico il segnale era un po’ debole (un po’ di effetto neve) ma la vedevo sempre.
Inoltre cambiano continuamente le frequenze dei canali per cui tutte le settimane devo rifare la sintonia automatica, quindi non posso (di fatto) impostare ai primi numeri i canali che preferisco (dovrei rifarlo tutte le settimane.
Molti canali, come Repubblica TV, non li vedo affatto.
I canali mosaico (tipo il TG su Sky) non funzionano.
Le antennine amplificate interne sono praticamente inservibili per cui non posso più vedere la TV senon dove ho una presa dell’antenna centralizzata.
La maggior parte dei canali in più (rispetto all’analogico) sono a pagamento e non mi interessano (meglio Sky a parità di prezzo).


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