In Risposta a Mirella.
Trovo molto
interessante il suo commento e la ringrazio. "Sul campo" ci sono,
conosco molte persone di religione musulmana che frequento regolarmente e sto
studiando il Corano per interesse personale, per cercare di capire
"l’altro". Non penso di aver mai "fatto branco" in vita
mia. Leggo il Corano come approfondisco la conoscenza della Bibbia, o la Torah,
per cercare punti d’incontro. Le affermazioni sulla religione islamica che ho
sentito, nel corso dell’incontro con Magdi Allam, le ho trovate assolutamente
pericolose e distorte. Associare l’intero mondo islamico ai terroristi, in
quanto veri osservatori del libro sacro, mi sembra un azzardo senza precedenti.
Nel corso della mia lettura del Corano, che è ancora incompleta, ho travato
sicuramente dei punti che non mi sono del tutto chiari, ma non ci vedo
assolutamente l’odio e l’incitamento alla violenza di cui ha parlato Allam.
Solo fermezza. Per quanto riguarda la violenza sulle donne sono d’accordo con
lei che va condannata, ma non va associata alla religione. Lì si tratta, sempre
a mio avviso, di un’interpretazione distorta da parte dell’uomo dei versetti.
Tutte le religioni si basano su principi universali, che riconducono alla pace
e al rispetto della vita. La violenza va combattuta e non ha colore, religione,
genere o appartenenza politica. Di storie di violenza e molestie ne conosco, alcune le ho
subite (fortunatamente non gravi - da italiani). Per quanto riguarda la mia diretta
esperienza, ho osservato più rispetto nei confronti della donna nei Paesi
musulmani che nell’Occidente. Violenze, ingiustizie, ci sono anche lì
ovviamente, ma se dovessimo porre sulla bilancia tutto ciò che accade qui da
noi (assassini, stupri nei confronti delle donne e dei minori, ecc. ecc.) mi
sembra che ne abbiamo su cui ragionare. Le violenze estreme a cui fa
riferimento feriscono e fanno inorridire anche me, però le attribuisco
all’ignoranza e all’aggressività dell’uomo, non alla religione. Se vorrà
continuare il discorso, mi farà piacere. Il mio è un tono assolutamente
pacifico e aperto al dialogo.