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Referendum 2009. Rischi di una deriva autoritaria? O no? Consigli per l’uso

Di Truman Burbank (---.---.---.148) 26 maggio 2009 11:46

Ricordo una storiella secondo la quale, quando i turchi entrarono a Bisanzio, abbattendo definitivamente l’Impero d’oriente, trovarono dei chierici che erano così concentrati in un dibattito teologico (forse sull’immortalità dell’anima) che non si erano resi conto che le mura della città erano crollate e gli invasori erano entrati. I turchi tagliarono loro la testa senza pensarci troppo.

Ecco, mi sembra che qui si dibatta di spaccare un capello in quattro, della quadratura del cerchio, o di qualche problema analogo, quando le mura sono già crollate e gli invasori stanno già tagliando teste.

Il porcellum è una legge che toglie ogni rappresentatività agli elettori. Con o senza i referendum. Il porcellum è una legge pensata per dare potere ai partiti contro i cittadini. Esso va abrogato in blocco. Finchè ciò non avverrà non ha alcun senso (parlo di senso politico) votare alle elezioni politiche o ai referendum. Con le modalità attuali si tratterebbe solo di un atto di consumo, non di politica.

E non c’è alcun rischio di deriva autoritaria nel non votare. I turchi sono già entrati. Bisogna prendere le armi e combattere.


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