Il rischio dei centenari è che si finisce sempre per essere nostalgici.
Proviamo, quindi, a farci delle domande banali, ma vere e soprattutto
non nostalgiche: La guerra del 1915 parla solo dei nostri nonni? Non
parla anche a noi? Siamo entrati in trincea nel 1915. Ne siamo mai
usciti? Qual è il rapporto tra pace e guerra? Dove sta il fronte della
guerra? Ci sono ancora confini? Per provare a rispondervi chiediamoci:
che cos’è oggi la guerra?